LA POSTA DEL CUORE DI UNIVERSO DONNA #crisi di coppia

Mio marito è un porto sicuro ma forse non mi basta più. Sono sposata da cinque anni e da uno lo tradisco con un mio collega. Mi emoziona, mi fa ridere e penso di aver perso la testa, ma non si sbilancia in tal senso e di sentimenti non ne parla. Vorrei qualcosa di diverso, ma non so cosa e lui frena sempre. Mio marito, invece, è la sicurezza, la responsabilità ma ho paura che non sia sufficiente, anche se mi spaventa l’idea di perderlo. Ciao, Mirella (Modena)

Ciao a tutti, dopo anni di tira e molla finalmente mi sono decisa a lasciare il mio ragazzo che non era la persona giusta per me. Adesso, però, mi manca tanto e sono costantemente tentata di telefonargli e scrivergli. Aiutoooo! Come posso fare? Daniela (Como)

Vi contatto perché sono sposata con un uomo che non mi fa stare bene. Con lui ho sempre l’impressione di non essere mai la cosa più importante e che ci sia sempre qualcos’altro: i figli, il lavoro, la vita e io non voglio restare in fondo alla classifica, non è il mio posto. Grazie. Monica (Livorno)

Mi chiamo Anna e ho una storia con il ragazzo di mia sorella e anche se mi sento molto in colpa non riesco a fare nulla per uscire da questa terribile situazione. Lui non mi aiuta: mi cerca, è dolce, innamorato, presente. Se mia sorella mi scoprisse la perderei per sempre. Anna (Catanzaro)

Buon giorno, sono una donna di 43 anni, due figli. Un maschio di 12 e una femmina di 7. Dopo sedici anni di matrimonio mio marito mi ha lasciata per una donna più giovane di sei, una sua collega. Sono distrutta non solo non riesco ad accettare questo abbandono ma la mia autostima è crollata del tutto. Mi sento inutile e inadeguata, a parte i miei figli non sento stimoli per andare avanti. Grazie. Marica (Ancona)

Ho 28 anni e da tre fidanzata con un mio coetaneo responsabile e dolce. Ultimamente mi sto vedendo spesso con un uomo sposato che frequento assiduamente per lavoro. Lui sembra ricambiare l’interesse ma a tratti è scostante. Non so cosa fare. Rimanere nella mia zona confort o accettare l’idea di una nuova avventura? Paola (Genova)

Vi scrivo perché sono ancora innamorata di un uomo che non riesco a dimenticare. Sono passati quattro anni da quando ci siamo lasciati, dopo una storia travagliata durata sei. Alla fine ho deciso di andarmene perché era diventata una situazione insostenibile a causa del suo comportamento egoista e distaccato. Anche se razionalmente so di aver fatto la cosa giusta nel mio cuore lo penso ancora e sto male. Saluti Maria Grazia (Roma)

Buongiorno, vi scrivo perché tempo fa frequentavo un uomo che ho amato moltissimo ma che non ricambiava. Diceva che la nostra relazione era troppo complicata per la distanza che ci separava (abitiamo in due città diverse) e alla fine mi ha lasciata. Passati tre anni questa persona continua a mandarmi messaggi, mi telefona, mi fa gli auguri per le festività ma si accontenta solo di questo, non fa altro per riprendere la storia o per farmi carpire che è davvero interessato. Questa situazione, nella quale non riesce a creare un distacco definitivo, mi fa soffrire. Ho provato a spiegarglielo ma sta buono per un po’ e poi si rifà sentire. Lucia (Taranto)

Sto insieme a un ragazzo da quattro mesi del quale credo di essere innamorata, anche se da parte sua non vedo gradi slanci. Quest’estate ha passato due settimane al mare con i suoi amici da solo perché io dovevo lavorare e non gli sono mancata come è mancato, invece, a me. Avevo voglia di chiamarlo, sentirlo spesso, ma il più delle volte era impegnato o non rispondeva. Ho paura che si sia già stancato del nostro rapporto e se ci penso sto male, perché invece lui è importantissimo. Michela (Roma)